E’ da un po’ che desideravo scrivere questo articolo. Sono già all’ottavo mese ma posso raccontare che cos’è cambiato dall’ultima volta che sono entrata in sala prove al settimo mese.
Come alcuni di voi sanno, sono dovuta stare a riposo forzato per circa due mesi e quindi ho abbandonato un po’ il canto e la sala prove perché tanto non potevo muovermi dal letto. Aaaah la gravidanza periodo meraviglioso, il mio piuttosto sfigato, con vari acciacchi ma ce l’abbiamo fatta, fino a qui ci siamo arrivati. Siamo in piedi!
Quindi dal 13 di maggio, ultima performance live, finalmente ad agosto rimetto le mani sul pianoforte, ho scaldato la voce e ho ripreso in mano i nuovi brani degli Oniricide (di cui non posso dire niente!). Devo dire che non è tanto l’essere fuori allenamento ma ho scoperto delle percezioni e delle sensazioni assolutamente diverse dovute, come direbbe Piero Pelù, al “mio corpo che cambia!”.
Ecco un breve lista delle mie percezioni:
- DIAFRAMMA: Mi sembra di avere il fiato corto e il bimbo si muove scatenato (sarà per l’adrenalina o perché non mi vuole sentire cantare ed è in cerca un rifugio disperato). L’utero cresce e la pressione sul diaframma che viene compresso, si sente. Il buon controllo imparato in questi anni mi ha permesso di evitare il “sospirone” da apnea. Se si è ben allenati, ci vanno comunque circa 15 minuti a rendersi bene conto di quanta aria riusciamo ad immagazzinare e come va gestita (soprattutto nelle frasi lunghe delle canzoni). Diciamo che il “sospirone” da apnea mi capita, invece, verso la sera, quando il bimbo se ne va in giro e se ne sta bello alto vicino alle costole. Vi anticipo già il mio ottavo mese è stato peggio… (news nel prossimo articolo)
- DURATA DELLE NOTE: Collegato al discorso precedente, sarà il fatto che sono stata ferma per mesi, ma la sensazione di non riuscire a riempire perfettamente i polmoni purtroppo c’è. Comincia ad essere tutto compresso qua dentro!
- CAVIGLIE: Chi l’avrebbe mai detto? Sappiamo che nel canto è fondamentale la postura… il problema è che al settimo mese il mio baricentro l’ho perso da qualche parte e quindi per mantenere una postura corretta, favorendo la cassa toracica e la schiena, le caviglie là sotto hanno iniziato a fare male sotto il peso accumulato nei mesi. A me piace molto muovermi, cantando, ma questi movimenti sono diventati più difficili. Ho sostituito il tutto con un dondolio ma alla fine le caviglie mi hanno chiesto pietà!
Diciamo che non è andata proprio tanto male! Queste sono ovviamente le percezioni che ho sentito su di me ed è ovvio che per ogni futura mamma cantante tutto cambia, anzi se vi va raccontatemi le vostre esperienze, sono curiosa di leggervi.