Concerti, tour, sessioni di registrazione e questa voce…non si stanca mai?
“Hai la voce stanca!” mi dissero. Era vero, avevo la voce stanca e iniziai a darmi tutte le colpe di non essere una buona cantante. Pensai di essere “un’incapace” e che la strada che avevo scelto per me era tutta sbagliata. Poi feci un passo indietro. Ragionai su tutte le volte che la fatica aveva preso il sopravvento e tutto mi fu chiaro!
Non si può suonare in sala prove con persone che hanno problemi alle loro orecchie e tendono ad alzarsi perché non si sentono. Non si può suonare con batteristi che la batteria la pestano, non la suonano, la pestano. Allora il chitarrista non si sente e alza, il bassista era “basso” e non si sentiva, il tastierista va a suonare su ottave assurde con suoni ancora più assurdi e in questo potpourri di “rumore”, il cantante… urla…
“Ma Mara mia!”- mi dissi – ” Se il chitarrista rompe una corda della chitarra, la cambia, se il batterista rompe una bacchetta la cambia, TU SE “ROMPI” UNA CORDA VOCALE… NON LA PUOI CAMBIARE!
Da quel momento sono diventata più rigorosa. Urlare non è salutare per un cantante e se ti trovi in questa situazione ti consiglio di parlarne con i tuoi musicisti. Se non comprendono… beh, la scelta è tua…
Non sono concertista o turnista, ma la voce la uso per le sessioni di registrazione, che a volte sono piuttosto lunghe, per la cantoterapia e per le lezioni di canto moderno e ho trovato che queste regole sono davvero preziose.
- Stile di vita sano: una routine chiara, orari regolari anche se leggermente flessibili, niente fumo e un po’ di attività fisica (sono l’antisport per eccellenza e se ce la faccio io, ti assicuro che è possibile per tutti).
- Alimentazione sana: ricca di frutta e verdura e un po’ meno dolci (che fa bene anche alla glicemia), proteine a sufficienza e carboidrati buoni nelle giuste quantità. Per chi ha problemi di reflusso gastroesofageo e possibile diabete consiglio l’incontro con un dietista o un nutrizionista. La disciplina diventa poi indispensabile.
- Esercizi di respirazione costo-diaframmatica in modo da non dimenticare la nostra naturale predisposizione a questa respirazione piuttosto che alla respirazione clavicolare. Lo stress e i traumi possono anche essere causa di blocchi del diaframma, che, di nuovo, con disciplina e allenamento, può essere riabilitato. Tutta la struttura muscolare che ti serve nel canto deve essere allenata!
- Buona padronanza dello strumento. Anche la tua voce deve essere allenata. Basta poco, 10-15 minuti al giorno fatti bene. Oggi siamo fortunati, con internet ci sono un’infinità di vocalizzi che puoi trovare su Youtube o su Spotify. Imparare a capire a cosa serve ogni esercizio è il passo successivo che ti farà scegliere gli esercizi adatti al tuo stile e alla tua voce, o alla canzone che devi fare!
Ma parliamo di concerti da due ore circa. Come agevolare la tua resistenza vocale? Un piccolo trucco che viene attuato da alcune band è “l’onda”, ovvero per agevolare il cantante, la scaletta viene impostata con i brani più facili all’inizio e alla fine, lasciando nella parte centrale i brani più difficili che possono essere eseguiti quando la voce è ben calda e pronta.
Il riscaldamento della voce è inversamente proporzionale alla lunghezza dell’esibizione. Mi spiego meglio:
- se devi cantare un brano, il tuo riscaldamento deve essere più lungo perché quando vai sul palco la tua voce deve essere pronta;
- se devi cantare un repertorio per due ore e hai seguito la creazione della scaletta con le canzoni ad onda, il riscaldamento può essere più corto perché i primi brani ti aiuteranno a scaldare completamente la tua voce che arriverà al top laddove deve.
E ora raccontami, quali sono le tue tecniche per migliorare la tua resistenza vocale?