Ieri sera mi sono imbattuta nel programma “Le iene”. L’argomento della serata erano gli “haters“, ovvero tutti quegli individui (e chiamarli individui è già una gentilezza), che in pratica sfottono, minacciano (anche in modo pesante, augurando morte al personaggio preso di mira e alla sua famiglia) nel mondo online dei social network e che cercano un modo di farsi notare dagli altri con la loro assoluta maleducazione. Un po’ come il bullo della classe che urla “Mo’ spacchiamo tutto!” e tu che fai? Ti metti contro? Gli dai ragione se no le pigli anche tu!
Mi è veramente difficile capire tutto questo odio, questa possibilità di scrivere cose così crudeli verso altre persone. La morte non si augura a nessuno!
Poi parte un video con Emma Marrone che è stata vittima di questi haters. A me la musica di Emma Marrone non fa impazzire, non è il mio genere, non mi ci ritrovo ma comunque conosco alcuni dei suoi lavori perché ho collaborato con allievi che l’apprezzano e mai mi sono permessa di dire una cattiva o pessima parola sul suo conto o sul conto di altri artisti che non mi piacciono. Alla fine comunque “Le Iene” riescono ad andare a prendere questo individuo che le aveva detto le peggio cose e lui per giustificarsi dice una frase che mi ha fatto gelare il sangue: “Volevo solo un po’ di approvazione dagli altri!”.
Oddio! Davvero? In più ha pure ottenuto visibilità! Era quello che voleva no? Questo è il modo subdolo in cui vuoi l’approvazione degli altri? Davvero?
Ragazze e ragazzi, mi rivolgo a tutti giovani e non, non fatevi influenzare da persone che valgono meno di zero! Non fatevi influenzare da un commento negativo e se ricevete minacce, denunciate. Non siate fragili se la vostra foto non ha ricevuto i like che speravate! Quello è solo il mondo virtuale, cercate di notare bene la differenza! Nel mondo virtuale non puoi mangiare, respirare, abbracciare e vivere! Il mondo virtuale è solo un gioco! Spento il computer o lo smartphone finisce lì. Guardati intorno!
Neo: Mi fanno male gli occhi.
Morpheus: Perché non li hai mai usati.
Dal film “Matrix”
Sarebbe ora di mettere filtri e controlli sui profili di queste persone nonché sui loro indirizzi IP e visto che con la geolocalizzazione si possono anche trovare perché non andarli a prendere direttamente a casa?
Tutti sapientoni, tutti tuttologi, tutti arroganti… ma quando poi sono faccia a faccia agnellini! La classica sindrome da leone da tastiera!
Se non ti piace una cosa vieni a dirmelo in faccia! Non fatevi prendere dall’ansia per questi cavolo di like… ogni piattaforma domani potrebbe chiudere e cosa farai senza i tuoi 140.000 like?
Personalmente sono di una generazione più vecchia ma mi rendo conto della sofferenza delle nuove generazioni su questo bullismo silenzioso che poi tanto silenzioso non è ed invito tutti noi “più vecchi” a cercare di monitorare la situazione e a dare una mano alle giovani leve perché non cadano vittime del cyberbullismo.
E tu cosa ne pensi? Scrivimi nei commenti!
Hai perfettamente ragione Mara, sono d’accordo con te. Ciò che hai scritto è ciò che penso io da tempo: per un po’ di approvazione su un social network si fa di tutto, ma praticamente i social non sono la vita reale, bisognerebbe prima di tutto migliorare la propria vita reale e cercare l’approvazione specialmente lì. Purtroppo questa piattaforma è una trappola, che prende molte moltissime persone.
Grazie Corinne! E’ triste, purtroppo chi ha creato i social network sperava nella creazione di relazioni non “distruzioni”! Incrociamo le dita perché cambi qualcosa! 😀