Finalmente dopo una settimana di ospedale e una settimana di organizzazione per comprendere la nuova routine, ritorno al computer.
Giacomo è nato il 5 novembre alle 7,24! Un bel bimbo grande di 4,110 kg per 53 cm. Per fortuna abbiamo fatto in fretta. E’ stato un parto veloce. Al mio arrivo in pronto soccorso ero già completamente dilatata, tutto merito del bibitone all’olio di ricino e arance. Grazie alla respirazione diaframmatica posso confermare di non aver sentito dolore durante le contrazioni (ovviamente sulla fase di espulsione è un altro discorso). Sono rimasta sempre piuttosto lucida e ho mangiato anche i biscotti tra una contrazione e l’altra.
Lui sta benissimo. Io ho avuto qualche problemino ma ho risolto tutto grazie ai medici e alle ostetriche che sono stati fantastici.
Quando ho avuto il mio piccolo in braccio: ho cantato.
Ora siamo a casa! E’ un po’ difficile abituarsi alla nuova routine. Soprattutto durante la notte. Non esistono più otto ore di fila di puro sonno.
Tutto il tempo della giornata lo dedico a lui. Poppate, cambio pannolino, nanna, pianti e super coccole. E io che pensavo di rimettermi subito all’opera, a mala pena riesco a fare una doccia o una breve dormita.
Per il momento sto cantando alcune ninna nanne, a volte in rima inventate da me.
Purtroppo l’unico suono efficace per fare la nanna è un suono in cui non mi sono ancora specializzata: il rumore dell’aspirapolvere!!! Su consiglio di un’amica, ho trovato su Youtube il suono dell’aspirapolvere della durata di un’ora. In trenta secondi nanna assicurata! 🙂 Tutta da provare!!!
E voi, come riuscite a far addormentare i vostri bimbi?